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l’Istituto Lingua Veneta ha aperto un canale di informazione sulla Lingua, Dialetto e Cultura Veneta, si può raggiungere sia dalla App Telegram che dal PC.
editor Istituzionale, promozione culturale
l’Istituto Lingua Veneta ha aperto un canale di informazione sulla Lingua, Dialetto e Cultura Veneta, si può raggiungere sia dalla App Telegram che dal PC.
Di Loris Palmerini, presidente dell’Istituto Lingua Veneta.
Il nostro Istituto partecipa fin dalla fondazione alla Aggregazione Veneta, ente di cui sono anche il portavoce.
Con la sentenza n° 81 del 2018 la Corte Costituzionale ha cancellato la legge della Regione Veneto n° 28 del 2016 di cui sono il Padre, che riconosceva esplicitamente ai Veneti i diritti previsti dalla Convenzione Quadro sulle minoranze nazionali, senza nulla togliere ai diritti di “popolo veneto”.
La sentenza è però pure andata oltre affermando che “Popolo Veneto” dello Statuto regionale null’altro significa che “i residenti” della Regione.
Per salvare tale fondamentale legge che riconosceva il bilinguismo e l’educazione Veneta, sarebbe bastata alla Giunta regionale del Veneto la trasmissione alla Corte Costituzionale delle violazioni dei diritti umani che i Veneti ricevono. Per esempio i punteggi più scadenti assegnati agli studenti (cosa di cui lo stesso Zaia si è lamentato), la negazione della lingua Veneta che fu lingua di Stato e che certo non ha nulla da invidiare all’occitano o al sardo o altre lingue minoritarie cui vanno il nostro pieno rispetto, oppure la totale assenza di Prefetti Veneti in Veneto.
Le violazioni subite dai Veneti sono state comunicate alla Giunta nel gennaio 2018, con preghiera di trasmetterle alla Corte Costituzionale, ma questo non è avvenuto, al contrario, l’avvocato Bertolissi, che rappresentava la Regione (e che simpatizza per il ritorno di “Checco Beppe”) , in udienza ha dichiarato che “la legge non serve a nulla”, e sostanzialmente non ha difeso in nulla la legge su mandato della Giunta Regionale.
La Giunta Regionale ed il Consiglio Regionale (il cui presidente si è perfino opposto alla approvazione della legge) hanno dimostrato, alla prova dei fatti, di non volere dare ai Veneti i loro diritti ma invece di essere i promotori effettivi e concreti della loro assimilazione forzata, del loro genocidio linguistico, culturale e di autonomia reale e governativa, mascherati da compatrioti.
Tutto ciò è documentato, e sarà valutato nel marzo 2019 dal Consiglio d’Europa.
Loris Palmerini
Presidente Istituto Lingua Veneta
Oggi 16 gennaio 2018, il direttivo di Istituto Lingua Veneta si riunirà per decidere se partecipare al bando per la Grafia Veneta Legale indetto da Aggregazione Veneta.
Istituto Lingua Veneta è un ente di autogoverno veneto che si occupa esclusivamente della lingua veneta in tutti i suoi aspetti, non solo quelli linguistici, ma anche culturali e nella formazione.
Istituto Lingua Veneta partecipa, come altri dodici enti, ad Aggregazione Veneta, mentre quest’ultimo è l’ente di rappresentanza dei diritti di minoranza nazionale del Popolo Veneto ai sensi della L.reg. Veneto n.28 del 2016. Sarà infatti Aggregazione Veneta l’ente decisore della Grafia Veneta Legale, che lo farà in virtù dell’autorità conferitagli dalla legge internazionale Convenzione-Quadro di cui alla L.n.302 del 1997.
Istituto Lingua Veneta invece è stato il primo ente storicamente noto ad aver chiesto il riconoscimento legale della lingua veneta, lo fece nel 1999 quando ancora si chiamava “Rinassimento Veneto”. Il lavoro svolto di promozione da allora è evidente, basti verificare che quello che oggi si legge su Wikipedia riguardo la Lingua Veneta è stato appunto quasi del tutto ripreso da quanto elaborato nel 1999 da Rinassimento Veneto.
Nella riunione di oggi ILV discuterà sostanzialmente se presentare una propria soluzione di grafia veneta legale al bando di AV, e se in tal caso confermare il DRAFT della grafia Veneta già elaborato negli anni scorsi.
La eventuale Grafia proposta da ILV sarà poi valutata dalla preposta Commissione di Aggregazione Veneta insieme alle altre proposte, in un piano di parità. Da evidenziare infatti che anche ILV è un ente rappresentativo partecipato, per questo non è escluso che le singole componenti possano presentare una propria grafia differente da quella di ILV .
La riunione odierna farà anche la verifica dei membri e delle cariche.
In questo momento infatti c’è l’intento comune di tutte le componenti sinfoniche dei Veneti di arrivare a chiudere l’annosa questione della grafia veneta con una delibera che decida la forma legale dello scrivere, la cui mancanza altro non fa che dare insussistenti scuse al mancato riconoscimento della lingua veneta. Infatti non c’è alcuna giustificazione al mancato riconoscimento della lingua Veneta stante che sono state riconosciute altre lingue minoritarie analoghe, come l’Occitano, il Sardo, il Ladino, che tuttavia non possono vantare la storicità, le pubblicazioni e l’ufficialità di uno Stato che la lingua Veneta può invece vantare senza alcun dubbio.
E’ chiaro che coloro che non si pongono l’obbiettivo di raggiungere una grafia veneta legale o che la ostacolano lo fanno non certo per impedire che si continui a fare la grave violazione dei diritti linguistici ed umani dei Veneti.
Loris Palmerini
fondatore di Rinassimento Veneto, presidente di ILV
Riceviamo e pubblichiamo
COMUNICATO STAMPA
Questa mattina (3-11-2016) si è riunita la I commissione del Consiglio Regionale (Veneto) per discutere del PDL116/2016 di iniziativa dei comuni di Resana, Segusino,Grantorto e Santa Lucia di Piave, in seguito sostenuta anche da S.Martino di Lupari, Santa Maria di Sala, Sossano ed altri. Il progetto di legge concerne, lo ricordo, l’attuazione al popolo veneto della convenzione internazionale sulle minoranze nazionali. Ad assistere ai lavori lo scrivente dott. Luciano Gavin, sindaco di Grantorto, attuale rappresentante dei comuni proponenti, il già sindaco di Resana, Loris Mazzorato, primo firmatario in origine, e Loris Palmerini, principale estensore del testo di legge poi approvato dai consigli comunali. All’apertura dei lavori della commissioni ho salutato la commissione con una breve presentazione, Palmerini ha poi richiamato alcuni punti salienti della legge, fra i quali la competenza attualmente esclusiva della regione. I consiglieri presenti, di maggioranza e opposizione non hanno sollevato alcuna problematica sul testo, e il presidente della Commissione, Marino Finozzi, ha sottolineato come esso, oltre ad aver ricevuto un nulla osta ed un apprezzamento giuridico da parte dell ufficio legislativo del Consiglio Regionale, abbia ricevuto la positiva impressione da parte dei consiglieri, anche per la valenza politica e di rappresentanza del territorio. Tuttavia Finozzi ha espresso la richiesta di un chiarimento e di un approfondimento sul delicato punto del finanziamento successivo ai nuovi impegni, fermo restando la questione della competenza regionale, e comunque il desiderio di sapere dove la “Convezione Quadro sulle minoranze nazionali” sia stata attuata, anche se ratificata da tutti gli stati. E’ intervenuto il consigliere Maurizio Conte, il quale ha sostenuto che anche qualora il Veneto fosse il primo ad attuare la norma questo sarebbe un motivo in più di orgoglio, e che comunque è urgente che la norma venga portata in Consiglio per il voto per non rischiare che con l’eventuale approvazione della nuova Costituzione si tolga la esclusività della competenza alla Regione. Finozzi, dopo averne preso atto, ha ridato la parola a Palmerini, il quale ha sottolineato l’urgenza della delibera poiché, senza esprimere valutazioni pro o contro, la nuova costituzione essa introdurrà tre clausole di supremazia dello Stato centrale su tutte le materie della regione, anche quelle oggi esclusive, essendo quindi difficile capire l’impatto sul provvedimento. Il presidente della Commissione, Finozzi, ha rinviato la discussione in attesa di ulteriori dati informativi sui punti sollevati, pur nella consapevolezza che il pdl 116/2016 ha una grande valenza innovativa sul piano giuridico, scritto da mani competenti, e costituisce una innovativa forma di partecipazione istituzionale del territorio rappresentato dai sindaci. Ricordo che già ieri è andata in onda su rete veneta una intervista di Roberto Agirmo del movimento di Indipendenza Noi Veneto che ufficialmente sostiene il progetto, e nella giornata di oggi un articolo sulla pagina 31 del Mattino di Padova.
Firmato
dott.Luciano Gavin, delegato permanente dei sindaci
Questa la tabella dei comuni che hanno approvato il PDL 116/2016,
Anche il comune di Sossano, primo comune della provincia di Vicenza, ha approvato il progetto di legge regionale che riconosce al popolo veneto i diritti di nazione minoritaria. Grazie alla Giunta ed al Consiglio comunale, ma in particolare all’Assessore Loreno Caliero.
Delibera del Consiglio Comunale di Sossano
Delibera nell’albo Pretorio di Sossano
editor Istituzionale, notizie bilinguismo, lingua veneta, minoranza nazionale, pdl 116, progetto di legge
Anche il comune di Santa Maria di Sala, provincia di Venezia, ha approvato il progetto di legge regionale che riconosce al popolo veneto i diritti di nazione minoritaria. Grazie alla giunta, al consiglio ed in particolare al consigliere Dino Zavan.
http://www.santamariadisala.gov.it/
A. Lunardon, segretario Istituzionale
Verbale della riunione del Comitato Direttivo dell’Istituto Lingua Veneta del 18 gennaio 2016
Il Direttivo si riunisce alle ore 21.30.
Membri presenti: Corso Michele, Galante Alessandro, Lunardon Andrea, Palmerini Loris.
Ordine del Giorno:
1-Il Direttivo, viste le credenziali e ascoltate le motivazoni personali, valuta la candidatura presentata dal Dott. Michele Brunelli come ricercatore dell’Istituto.
Il Direttivo vota: a favore 4, contrari nessuno, astenuti nessuno.
Il Direttivo, viste le credenziali e ascoltate le motivazoni personali, valuta la candidatura presentata dal Dott. Mauro Trevisan come ricercatore dell’Istituto in linguistica computazionale.
Il Direttivo vota: a favore 4, contrari nessuno, astenuti nessuno.
Il Direttivo, viste le credenziali e ascoltate le motivazoni personali, valuta la candidatura presentata dal Dott. Loris Palmerini come ricercatore dell’Istituto in linguistica computazionale e normative.
Il Direttivo vota: a favore 3, contrari nessuno, 1 astenuto.
Il Direttivo, viste le credenziali e ascoltate le motivazoni personali, valuta la candidatura presentata dal Dott. Andrea Lunardon come ricercatore.
Il Direttivo vota: a favore 3, contrari nessuno, 1 astenuto.
2- Il Presidente presenta le novità riguardo il progetto di legge regionale di iniziativa degli enti locali riguardante il riconoscimento della minoranza nazionale veneta. Il progetto di legge è stato approvato dai Consigli Comunali di Resana, Grantorto, Segusino, Santa Lucia di Piave e dovrà essere discusso dall’Assemblea Regionale entro 6 mesi dal deposito che avverrà a breve.
3- L’ILV presenterà al pubblico la proposta di legge regionale per il riconoscimento della minoranza regionale veneta con comunicato sul sito da pubblicare il 3 febbraio*** all’avvenuto deposito in Regione e con presentazione pubblica il giorno 7 febbraio alle ore 15 presso l’Hotel Venice di Grisignano.
Il Direttivo vota: a favore 4, contrari nessuno, astenuto nessuno.
4- Divisione dei compiti per terminare la stesura della proposta di grafia. Il punto viene rinviato.
Il Direttivo vota: a favore 4, contrari nessuno, astenuto nessuno.
5-La sede dell’Istituto viene fissata in Via Antonio Rossi, 69 a Rubano (PD).
Il Direttivo vota: a favore 4, contrari nessuno, astenuto nessuno.
6- Trevisan presenta il proprio lavoro sul correttore ortografico.
7- Il sito verrà tradotto veneto standard appena verrà pubblicato il draft sulla grafia.
Il Direttivo vota: a favore 4, contrari nessuno, astenuto nessuno.
8- E’ stato aperto un conto corrente a nome del segretario Lunardon Andrea presso ING Direct, IBAN IT63S0316901600CC0011158664 per le funzioni proprie dell’Istituto.
9- E’ stato completato l’iter per l’iscrizione all’ALCEM (Association des Langues et Cultures Européennes Ménacées) per l’anno 2016.
Il Direttivo chiude la riunione alle ore 00.05.
I membri
Michele Corso, Alessandro Galante, Andrea Lunardon, Loris Palmerini
*** LA PUBBLICAZIONE E’ STATA ANTICIPATA AL 23 GENNAIO PER MOTIVI DI COMUNICAZIONE.
A. Lunardon, segretario Istituzionale
Verbale della riunione del Comitato Direttivo dell’Istituto Lingua Veneta dell’11 settembre 2015
Il Direttivo si riunisce alle ore 21.00.
Membri presenti: Corso Michele, Galante Alessandro, Lunardon Andrea, Palmerini Loris.
Ordine del Giorno:
Il Direttivo chiude la riunione alle ore 22.30.
I membri
Michele Corso, Alessandro Galante, Andrea Lunardon, Loris Palmerini
A. Lunardon, segretario Istituzionale
Verbale della riunione del Comitato Direttivo dell’Istituto Lingua Veneta del 10 aprile 2014
Il Direttivo si riunisce alle ore 21.30.
Membri presenti: Corso Michele, Galante Alessandro, Lunardon Andrea, Palmerini Loris.
Ordine del Giorno:
1- Conclusione della definizione della scrittura veneta.
Lunardon è incaricato di rivedere il documento di presentazione della grafia ed inviarlo agli altri membri per l’approvazione definitiva.
A favore: 4
Il Direttivo chiude la riunione alle ore 23.30.
I membri
Michele Corso, Alessandro Galante, Andrea Lunardon, Loris Palmerini