Presentazione pubblica dell’ILV del 21 febbraio 2014
Cara cittadina / Caro cittadino,
Con la presente La invitiamo a partecipare alla prima presentazione dell’Istituto Lingua Veneta (ILV), ente di recente fondazione che mira ad essere l’istituzione di riferimento a livello internazionale per le dinamiche relative allo studio e all’utilizzo della lingua veneta e delle varianti che la compongono, nonché favorirne e promuoverne la valorizzazione e la diffusione attraverso un processo di normalizzazione linguistica e conseguente politica linguistica in adeguamento ai Trattati internazionali sui diritti civili, politici, sociali e culturali dei popoli e delle minoranze.
La prima presentazione pubblica si terrà il prossimo
venerdì 21 febbraio 2014 alle ore 20.30
presso la Barchessa del Comune di Limena (PD).
Nel corso della serata verranno spiegate la fondazione e gli scopi dell’ILV, verrà nominato formalmente il primo presidente e verranno comunicati i primi progetti ed iniziative.
I relatori saranno:
- Palmerini Loris (ricercatore, membro fondatore ILV)
- Corso Michele (assessore all’Identità Veneta del Comune di Limena, promotore legge sul bilinguismo)
- Montagner Alberto (presidente associazione culturale Raixe Venete)
- Lunardon Andrea (delegato associazione Costumanze Venete)
- Cavallin Gianfranco (scrittore)
Al termine della scaletta sarà possibile intervenire dal pubblico, per finire con un brindisi in compagnia.
Per rendere più semplice invitare gli amici, ecco l’evento anche su Facebook: https://www.facebook.com/events/688737074510849/
Nella speranza che Le abbia fatto piacere ricevere il presente comunicato, La invitiamo a essere presente e ad invitare i Suoi amici e conoscenti, La ringraziamo per l’attenzione e la disponibilità e Le porgiamo
Cordiali Saluti
Il Comitato Direttivo dell’Istituto Lingua Veneta
Corso Michele, Lunardon Andrea, Montagner Alberto, Palmerini Loris
Per ulteriori info: www.istitutolinguaveneta.org
La lingua è la forma d’arte più imponente e più aggregante che conosciamo, l’opera immensa e anonima di generazioni inconsapevoli.
(Edward Sapir, 1884-1939, antropologo e linguista)