Ogni lingua per essere scritta ed insegnata ha bisogno di una norma grafica standardizzata. Per questo è necessaria una istituzione di tipo accademico che si occupi di regolarne l’uso ufficiale. Per la lingua italiana esiste l’Accademia della Crusca (si noti che non fa parte dell’Università), per lo spagnolo la Real Academia, per il catalano l’Institut d’Estudis Catalans, per il basco l’Euskaltzaindia, ecc.
La normazione linguistica dovrebbe spettare ad istituzioni culturali ed accademiche autonome dalle istituzioni politiche e statali, anche se con esse in qualche modo collegate. Questo è il modello del basco e del catalano, ma è così anche per l’italiano.
Per promuovere la creazione di un’istituzione autonoma dello stesso tipo anche per la lingua veneta, nel marzo 1999 nasce “Rinassimento Veneto”, un Comitato che propone immediatamente di far riconoscere la lingua veneta, e lo chiede agli organi dello stato italiano (si veda qui la richiesta effettuata). L’estensore della richiesta e membro del Comitato Loris Palmerini propose anche in quell’anno una grafia veneta riformata, che venne presa come riferimento da alcune associazioni e da alcune pubblicazioni.
Nel 2002 Rinassimento Veneto si trasforma nell’Istituto Lingua Veneta.
L’Istituto Lingua Veneta si pone come ente di riferimento per la lingua veneta (identificativo “vec” nel codice ISO 639-3), ne propone la norma grafia, ne promuove e ne valorizza l’uso in ogni sua forma ed espressione ed in ogni ambito. Punta alla formazione della docenza e allo sviluppo di una unitaria rappresentanza. Intende tutelare e rappresentare l’identità e la cultura veneta.
Il fine dell’Istituto è quello di far applicare le varie norme di tutela sulle lingue e sul patrimonio immateriale, in conformità ai diritti sociali e culturali elencati in vari trattati internazionali, ai parlanti lingua veneta ed ai veneti.
ILV è oggi un comitato-fondazione autonomo diretto da rappresentanti delle associazioni maggiormente rappresentative della identità, lingua e cultura venete, oltre che da autorità riconosciute della lingua.
Attualmente il Comitato Direttivo di ILV è partecipato dai rappresentanti delle associazioni culturali Accademia della Lingua Veneta, Comitaro per le belle Costumanze Venete, Veneto Nostro-Raixe Venete, Comitato per il Censimento e riconoscimento del Popolo Veneto.
Nel 2014 vi è stata la stesura e l’approvazione di un nuovo statuto più delineato nella struttura e nei fondamenti giuridici dell’istituto.
Il primario obbiettivo che si propone ILV è la proposta di normalizzazione della lingua veneta, definendone la grafia ufficiale da utilizzare nello scritto pubblico. Infatti i tentativi di normalizzazione del veneto da parte di commissioni appositamente create negli ultimi anni non hanno purtroppo portato ad un risultato definitivo o condiviso. ILV ha dato vita ad una Commissione di esperti che sta lavorando su una proposta di grafia, che verrà poi sottoposta al vaglio delle varie comunità di lingua veneta nel mondo, per la prima volta così coinvolgendo i veri parlanti nella stesura dello standard.
ILV sta dando inoltre vita ad una serie di Dipartimenti, omogenei nell’oggetto di studio, composto da ricercatori delle singole discipline.
Gli obbiettivi primari che si intendono raggiungere sono
- definire grafia, grammatica e dizionario ufficiale di riferimento
- istituire e svolgere corsi ed esami di lingua veneta per il conseguimento del patentino linguistico veneto
- istituire ed organizzare premi letterari per valorizzare la produzione artistica in lingua veneta
- fornire gli strumenti operativi (come il controllore ortografico) per la scrittura in lingua veneta, oltre che la localizzazione dei menù informatici
La ricerca dell’Istituto riguarda non solo la letteratura ed il parlato vivo, ma si estende alle forme audio-visuali espresse in veneto, come la musica, il teatro, la poesia, il cinema, la produzione amatoriale in internet.
La storia della lingua veneta e le singole varianti che la formano sono anch’esse oggetto di studio e valorizzazione.
Occupandosi delle rappresentazioni, delle espressioni e delle conoscenze riguardanti la lingua veneta, l‘Istituto si pone quindi come ente di riferimento per lo studio e la standardizzazione del sistema grafico della lingua anche per le finalità della “Convenzione per la Salvaguardia del patrimonio culturale immateriale” dell’UNESCO.
Dunque l’Istituto agisce come organismo di coordinamento e di proposta per la tutela internazionale della Lingua Veneta, ed è un centro di ricerca strutturato in dipartimenti con ricercatori liberi ed a contratto. Ed in questo senso L’Istituto lingua veneta agisce da Accademia della Lingua veneta fin dal 1999, quando, ancora Rinassimento Veneto, fece aggiornare i dati statistici presso l’Unesco e aprì il dibattito sul riconoscimento legale della lingua veneta in Italia.
Enti Esponenziali attualmente partecipanti
Accademia della Lingua Veneta ( fondata nel 1997)
Comitato per le belle Costumanze Venete (fondata nel 2002)
Veneto Nostro – Raixe Venete (fondata nel 2004)
Comitato per il censimento ed il riconoscimento del Popolo Veneto (fondato nel 2014)
Anagrafe del Popolo Veneto (fondata nel 1999)